La Street photography, semplicemente tradotta con Fotografia di Strada è un genere fotografico che mira a ritrarre una società.
Un fotografo che esce di casa con l’intento di fotografare per strada e nulla di più non sta facendo Street photography.
Per me la Street photography è uno dei modi migliori per contestualizzarmi durante un viaggio. Quando arrivi in un posto nuovo la realtà che ti circonda è diversa da quella alla quale sei abituato, anche se di poco, un minimo cambia.
Se poi si cerca di ritrarre una società molto lontana dalla nostra, ad esempio il Medio Oriente, le differenze si faranno più marcate.
Mi viene in mente, come esempio, una situazione vissuta in Giordania.
In questo Paese, deserto e strade sterrate sono onnipresenti, di conseguenza lo sono anche i negozi di gommisti. Una condizione naturale provoca una condizione nella società. Se ci aggiungiamo che il lavoro minorile è una normalità, sarà facile veder lavorare dei bambini/adolescenti in questi negozi di vendita e riparazione pneumatici.
Con la foto qui sopra, facendo Street Photography, sono riuscito a catturare questo aspetto della società, così vicina ma allo stesso tempo lontana, dalla nostra.
Come fare Street Photography?
Prima di iniziare a scattare è fondamentale guardarsi attorno.
Osservare con pazienza ciò che ci circonda è il modo migliore per entrare in connessione col posto in cui ci troviamo.
Una volta che questa cosa è avvenuta, sarà più semplice individuare quel filo conduttore che ci guiderà alla scoperta delle vie e delle persone che le abitano.
La mia idea di Street Photography è quella di ritrarre quei “personaggi” che caratterizzano in modo forte un luogo, le persone più particolari. Quegli individui che nella tua mente andrai a collegare al posto visitato una volta che sarai sul tuo divano di casa.
Questa foto l’ho scattata durante una breve vacanza nel periodo natalizio in Toscana.
Lungo la costa a nord di Pisa ci sono lunghe spiagge dove d’estate troviamo orde di turisti.
In inverno, queste stesse spiagge, sono pressoché deserte.
Mentre camminavo sotto il molo notai un ragazzo che si allenava sulla sabbia.
Mi colpì l’approccio del suo allenamento, sicuramente non era una giornata calda, eppure si stava allenando in costume, entrando e uscendo dall’acqua.
Probabilmente era abituato.
La cosa di cui sono più contento è l’essere riuscito a catturare lo sguardo di due anziani che dal molo lo osservano con aria interrogativa.
È un esempio lampante di come nella stessa società, nello stesso luogo, le abitudini possano essere profondamente differenti.
Come capire cosa raccontare con le proprie foto
La società di un luogo è caratterizzata dalle persone che vi vivono e lavorano.
Fotografare i lavoratori per me è un bellissimo modo di raccontare una città.
Con uno scatto ad un lavoratore si riesce subito a far contrastare la vita vissuta nello stesso momento, nello stesso luogo, di un turista, o di una persona che sta respirando un altro aspetto di quello stesso posto.
In questo scatto mi trovo dietro il Duomo di Siena.
Ero circondato da turisti che cercavano la via più veloce per Piazza del Campo.
Il mio obiettivo si ferma su una signora che sta lavando dei vetri in un contesto architettonico meraviglioso.
Era assorta nel suo lavoro, impegnata a togliere aloni visibili solo da lei.
In quel momento, ai suoi occhi, non c’era trambusto, non c’era fretta di vedere cose, era solo un momento di lavoro.
Queste situazioni parlano, sono un estratto di qualcosa di vivo, che merita di essere respirato e poi raccontato attraverso una fotografia.
Per vivere al meglio l’esperienza della Street Photography, non bisogna partire con un’idea precisa, con in testa uno scatto preciso.
Bisogna scattare con spontaneità nel momento in cui si nota qualcosa che meriti di essere raccontato.
Essere pronti a cogliere quel momento particolare, quel dettaglio che crei una storia.